Stefano Molli (1858 - 1916) - Progetti architettonici
Tipologia: Fondo
Arco cronologico della documentazione: Seconda metà XIX sec. - 1920
Segnatura definitiva: SM 1-264
Titolo attribuito: Stefano Molli (1858 - 1916) - Progetti architettonici
Consistenza: 2 serie, 110 sottoserie, 264 unità
Catalogatore: Barbara Gattone
Contenuto: La moglie era Angelina Boffa (1854-1943), da cui ha avuto 7 figli l'avvocato Giovanni morto poco prima del padre nel 1912, l'ing. Piero, l'avv. Carlo e Giulio, Antonia, l'architetto Sandro (1893-1980), Maria.
Stefano nacque a Borgomanero il 12 maggio 1858; frequentò il ginnasio presso il collegio dei Barnabiti a Monza e poi quando la famiglia si trasferì a Torino frequentò il liceo dai Salesiani in Valsalice. Studia alla scuola di applicazione del Valentino (poi archittetura) e si laurea in ingegneria civile nel 1882. Prosegue gli studi frequentando ornato e figura disegnata presso l'Accademia di Belle Arti. Nel 1883 un soggiorno invernale a Roma gli consente di approfondire lo studio dell'architettura classica.
Dal 1883, per, 13 anni lavora presso lo studio del conte Carlo Ceppi, ma inizia subito a seguire suoi progetti personali restaurando nel 1883 la casa di famiglia a Borgomanero in via Maioni e progettando anche la tomba della famiglia Boffa e poi la chiesa di Navaretto nel 1886.
Nel 1892 realizzò la chiesa di Nostra Signora del Suffragio a Susa e nel 1893 la Palazzina e Tipografia Marietti nella quale riprodusse le forme dell'arte senese del XIV secolo.
L'incarico di direttore dei lavori e di progettista dei principali edifici dell'Esposizione di Arte Sacra e delle Missioni Cattoliche del 1898 gli diede modo di farsi conoscere a Torino. In seguito progetterà per le Missioni anche edifici all'estero; si associerà all'Associazione Nazionale per soccorrere i missionari cattolici italiani progettando tutte le strutture di accoglienza. La prima opera per le Missioni è l'orfanotrofio di Tripoli del 1901. Poco dopo disegna case per gli immigrati in Francia (Grenoble e Galmier) e in Svizzera (Losanna e San Gallo).
A Smirne in Turchia nel 1903 progetta le scuole; nel 1904 in Cina progetta l'ospedale a Tchon-ma-tien e la lapide in ricordo dei marinai italiani dispersi a Pechino; nel 1907 l'orfanotrofio a Scutari in Turchia oggi Albania, nel 1909 una scuola a Tiberiade in Israele, nel 1914 l'ospedale a Tientsin in Cina.
Intanto in Italia nel 1900 restaurò il castello di Barengo (NO), nel 1903 progettò a Torino in corso Matteotti ? l'edificio per l'Unione Tipografica Editrice Torinese (UTET) e le abitazioni popolari nel quartiere San Paolo a Torino, studiate per essere ambienti sani, con locali ampi e ben aerati;
nel 1906 il camposanto di Borgomanero e l'istituto tecnico commercale Eugenio Bona di Biella; e in seguito molte altre opere tra cui la Chiesa del Suffragio a Susa (TO), il collegio dei Rosminiani a Torino, l'edificio della Tipografia Marietti a Torino.
Contemporaneamentesi occupò di opere minori, quali restauri e ampliamenti di case, ville e istituti, cappelle funerarie e lapidi commemorative.
I suoi lavori sono spesso arricchiti da decorazioni e inserimenti di terracotte e maioliche verniciate.
Lo studio dell'architetto era a Torino in Corso San Maurizio 81
Morì il 26 aprile 1916 a Torino
Note: Inventario realizzato con il contributo del Settore Biblioteche, Archivi e Istituti Culturali della Regione Piemonte.
Strumenti di supporto alla consultazione
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