212. Bonola | Giansenismo
Tipologia: Unità
Arco cronologico della documentazione: 1682 - 1792
Segnatura precedente (inventario Papale): 212
Collocazione definitiva: AMB - 212
Titolo attribuito: 212. Bonola | Giansenismo
Consistenza
14 documenti, volume, formato 215 mm, 318 mm, 19 mm, lingua Italiano, Latino
Note
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Ambiti contenuto
1) Lettera di un arcivescovo a monsignor Scipione Ricci vescovo di Pistoia e Prato sopra la sua pastorale delli 5 ottobre 1787 opera del sacerdote Rocco Bonola.
2) Dell'infallibilità della chiesa nel giudicare delle proposizioni nel senso dell'autore contro il libro intitolato La vera idea del giansenismo stampato in Bergamo nell'anno 1782.
3) Lettera in risposta al quesito se le false decretali di Isidoro Mercatore siano l'origine dell'ingrandimento della giurisdizione del romano pontefice, opera di Rocco Bonola, 1792.
4) Della libertà della chiesa gallicana. Trattato del sacerdote Rocco Bonola.
5) Allocutio post synodum Monregalensem habita die XI septembris anno 1777, manoscritto sciolto, latino.
6) Editto di Lodovico re di Francia riguardante le quattro proposizioni dell'assemblea del clero in Francia delli 22 marzo 1682.
7) Epistola pontifici nostri ad ecclesiasticos gallicanos, latino, 1682.
8) Manoscritto, latino, 1689.
9) Breve del pontefice Alessandro VIII delli 30 gennaio 1691 a Lodovico re di Francia con cui accompagnò la bolla che comincia Inter Multiplices delli 4 agosto 1690.
10) Lettera di Lodovico re di Francia delli 27 settembre 1693 al pontefice Innocenzo XII in cui dichiara di avere rivocato il disposto del suo editto.
11) Memorie diverse relative alle quattro proposizioni del clero di Francia delli 22 marzo 1682.
12) Supplichevole allocuzione del popolo di Biella al vescovo per la processione della Dottrina Cristina, 1783.
13) Dissertazione sopra l'autorità spirituale e temporale del romano pontefice dell'autore sacerdote Ottavio Morenghi a Filippo Melano di Portula vescovo di Novara, con introduzione in prosa, sonetti ed elegie, latino e italiano.
14) Estratto del breve di dichiarazione di scomunica che comincia "Cum Memoranda" di Pio VII.
