Torna alla pagina precedente
Archivi

314. Rerum novariensium Tomus 3, miscellanea

Tipologia: Unità
Arco cronologico della documentazione: 1040 - 1798
Titolo contenitore fisico: Rerum novariensium Tomus 3
Segnatura precedente (inventario Papale): 307
Collocazione definitiva: AMB - 314

Titolo originale: Rerum novariensium et adiacentium regionum monumenta ab advocato Carolo Antonio Molli collecta. Tomus 3

Titolo attribuito: 314. Rerum novariensium Tomus 3, miscellanea

Consistenza
47 documenti, volume, formato 220 mm , 315 mm, 60 mm, lingua Italiano, Latino

Note
Reca l'ex libris. Etichetta incollata sul dorso con manoscritto il titolo del volume.

Ambiti contenuto
1) De arca marmorea inventa et rife aperta die 28 eiusdem mensis in veteri sacello sancti Agabii eidem sancto dicato in ecclesia cathedralis Novariae dissertatio Sebastiani Rovidae Novariensis qua demonsratum quod ossa in eadem arca reperta siut vere ossa eiusdem sancti Agabii, 27 aprile 1765. 2) Orazione panegirica in esaltazione di sant'Agabio, Gaspare Cavalazzi; le ragioni di sant'Agabio, a stampa, Novara, Caccia, 10 settembre 1721. 3) Notizie varie su sant'Agabio raccolte da Carlo Molli. 4) Orazioni per la messa e inno di sant'Agabio. 5) Lettera del vescovo Bertone, a stampa, 30 giugno 1765. 6) Memoria del Molli sul trasporto delle reliquie di sant'Agabio con relative iscrizioni, 1789. 7) Messe dei santi Giulio e Giuliano confessori, ufficio, messa e inno della beata Panacea, composte ad opera del sacerdote Rocco Bonola. 8) Calendario della chiesa novarese. 9) Calendario della chiesa di san Giuliano di Gozzano. 10) Memoria di carattere archeologico relativa ed una iscrizione su sarcofago. 11) Instituito canonicorum sanctae Mariae et sancti Gaudentii Novariae facta a sancto Adalgisio episcopo et donatio ipsius sancti Adelgisii Episcopis canonicis sancti Gaudentii nec non alia monumenta ad sanctum Adalgisium spectantia addita. 12) Donazione dell'imperatore Lotario a favore dei canonici di san Gaudenzio di Novara ed elenco delle altre confessioni e donazioni ad essi fatte, a stampa, copia del secolo xvii. 13) Mandato di procura del clero della città e della diocesi di Novara congregato nella sinoda dellanno da cui si rilevano le antiche chiese e parrocchie, 1365. 14) Infeudazione di diversi luoghi e diritti fatta a favore di Alpinolo Casati nell'anno 1467,1467. 15) Vendita dell'antica cittadella di Novara fatta a favore del signor dependente Bagliotti nell'anno 1476, 20 marzo 1476. 16) Bolla di Sisto IV dell'anno 1482 con cui vengono uniti diversi ospitali di Novara e quello della Carità di san Michele e si stabilisce il di lui regolamento, a stampa, 1482. 17) Privilegi accordati dal Duca di Milano all'ospitale di san Michele di Novara, a stampa, Milano, 1587, copia datata 1766. 18) Erezione delli seminari dell'Isola di san Giulio e di Gozzano, 1581, copia datata 1798. 19) Nota per quelli che hanno da entrare nel venerando seminario dell'Isola di san Giulio, diocesi di Novara, a stampa, secolo xviii. 20) Decretum unionis oratorii b.v. della Gelata una cum omnibus et singulis illius bonis redditibus, proventibus et seminario Gaudiani. 21) Documento pontificio sul seminario, 18 marzo 1741. 22) Documenti dei corpi santi che si venerano nella basilica san Gaudenzio di Novara, a stampa, 1577. 23) Sulle reliquie di san Gaudenzio, 1724. 24) Storia dell'origine e progressi del Convento di santa Maria delle Grazie di Borgomanero, 1587, copia post 1715. 25) Kalendarium sanctae Novariensis ecclesiae, a stampa, 1751. 26) Nota di liturgia. 27) Nota di liturgia, a stampa. 28) Monumenta della famiglia Barbavara. Il documento è mancante, come risulta già nell'inventario Papale. 29) Lettere del signor Giulio Maria Savino Migliavacca al signor dottor Lazzaro Agostino Cotta rigurdanti le notizie e memorie di Vigevano, 1707. 30) Notizie sulle famiglie di Vigevano. 31) Notizie di Alda de Cottis di Vigevano. 32) Memoria sopra il matrimonio di Ermete Stampa, marchese di Soncino e signore di Trumello, eletto vescovo di Novara e descritto al n° 82 delle tavole cronologiche dei vescovi di Novara, pubblicate dal Locati. 33) Specchio del gran monte Carmelo, abbozzato da Agostino Cesati, 1720, in occasione della fondazione del monastero delle carmelitane scalze a Vigevano, a stampa, Milano, Bolzani, pag. 68, 1720. 34) Elenco della produzione letteraria del signor Francesco Gemelli di Orta, canonico della cattedrale di Novara. 35) Trattenimento storico - critico sulla storia letteraria di Pavia, a stampa, 4 pag., 1763. 36) Trattenimento geografico - storico - critico sulla storia generale profana e sacra della Sardegna, a stampa, 1769. 37) Lettera autografa del conte Giorgio Giulini sull'iscrizione trovata in Novara, 27 aprile 1752. 38) Notizie di Giovanni Ballarini e di altri letterati e loro opere. 39) Memorie relative alla terre che compongono il contado di Vigevano, ossia la provincia di Vigevano. 40) Lettera del signor dottor fisico Sebastiano Rovida al signor abbate Antonio Pallavicini canonico lateranense in santa Maria delle Grazie di Novara, 7 novembre 1762. 41) Sylabus chronologicus vicariorum generalium sanctae inquisitionis Novariae a sacra congregatione delegatorum, a stampa, 1554, copia datata 1755. 42) Raccolta di diverse iscrizioni esistenti a Novara e altri luoghi e di quelle pubblicate in economio di soggetti ragguardevoli conservate nel collegio di santa Cristina, nel convento dei cappuccini di Novara, nella chiesa pp. minori osservanti di Mantova, nella chiesa di san Nicolao a Novara. 43) Documenti riguardanti la fondazione delle scuole canobiane di Novara: otto manoscritti e due documenti a stampa. 44) Iscrizioni antiche in Anghiero, Pallana e Sesto Calende desunte dal codice manoscritto di Andrea Alciati esistente nella biblioteca ambrosiana di Milano. 45) Memoria della distruzione dell'antico Insubio volgarmente chiamato Castel Seprio. 46) Serie degli abbati del monastero de ss. Nazaro e Celso presso Biandrate, copia di documento in pergamena, 1040. 47) Memorie della vita del Giovanni Francesco del Sasso Carminio, scritte da lui medesimo ed ordinate sull'originale codice manoscritto con sommo studio e diligenza da Giuseppe Antoni Azari, 1795.

Torna alla pagina precedente