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Archivi

03. Archivio storico del Comune di Isola San Giulio

Tipologia: Subfondo / Fondo aggregato

Arco cronologico della documentazione: 1680 - XX sec.

Istituto di conservazione: Comune di Orta San Giulio
Titolo originale:

Titolo attribuito: 03. Archivio storico del Comune di Isola San Giulio

Consistenza:
3 sezione, 24 serie, 15 sottoserie, 9 categoria, 295 unità fascicoli e registri

Note aggiuntive:
Anticamente la comunità di Isola S. Giulio formava un " circolo ", conosciuto sotto la denominazione di ' Isola e Vicinato', composto da varie frazioni e borgate che, per mezzo dei loro rappresentanti detti 'vicini' lo reggevano e lo amministravano. L'adunanza dei membri ( o 'vicini' ) che rappresentavano le varie comunità, ovvero le sedute del consiglio di comunità, erano dette 'vicinanze'. I luoghi che componevano questo circolo ( ossia circondario amministrativo) di 'Isola e Vicinato ' erano: Isola, Ronco, Corconio, Orta, Imolo, Ortello, Pettenasco, Pratolongo, Oira. Questi luoghi avevano in comune beni, redditi e patrimonio.Orta faceva parte del circolo pur avendo una esistenza comunitativa sua particolare e così pure Pettenasco. I cosiddetti ' vicini' erano " gli originari de' rispettivi luoghi, e questi altri individui, che dai Municipi, o dal Conte, indi Principe e Vescovo, vi venivano per grazioso rescritto aggregati " .Da alcuni documenti ricaviamo informazioni sui criteri di ammissione e nomina dei ' vicini ': in un ordinato del 29 dicembre 1816 si legge che un 'vicino ' della comunità di Isola abitante in Orta esibisce in consiglio un istrumento notarile tramite cui ha nominato alcune persone abitanti in Orta come 'vicini' in sua surrogazione. La proposta di "avvicinamento ' non viene accettata dal consiglio per mancanza di generale consenso di tutto il 'Vicinato'. Da un rescritto capitolare dell'11/6/1816, risulta invece l' approvazione, da parte del Capitolo della Cattedrale della Chiesa Novarese, di tale nomina . In un altro ordinato del 1815 si legge che un istrumento di ' vendita di avvicinamento' rogato da un notaio per conto di un vicino della borgata di Imolo non viene accettato dal consiglio e viene dichiarata illegittima tale vendita " mentre ha forza di legge che nessuno giusta il costume di questo comune e vicinato possi privatamente vendere, alienare, surrogare o admettere alcun altro vicino senza il primo ed universale consenso di tutti i cantoni componenti la comune e Vicinato dell'Isola. " Una volta all'anno, in sede di adunanza consiliare, venivano nominati tra i rappresentanti delle varie comunità del circolo e vicinato due consiglieri ( uno per Isola e uno per il Vicinato ) da inviare al Consiglio Generale della Riviera. Durante il governo francese la comunità di Isola così come le altre comunità della Riviera diventano parte del Dipartimento d'Agogna, Distretto d'Arona, Cantone V. Il capoluogo del Cantone è Orta. Con il Regio Editto del 21 maggio 1814 vengono ripristinate le istituzioni in vigore prima dell'occupazione francese. Il più antico registro di ordinati rinvenuto per Isola riguarda gli anni dal 1814 luglio 16 al 1819 febbraio 11. L' ordinato iniziale riguarda proprio il ripristino della amministrazione di comunità dopo il periodo dell'occupazione francese. Le prime incombenze dei neonominati consiglieri sono quelle di " disimpegnare le gravi vertenze coll'ora separato comune di Orta ". Nell'ordinato del 23 luglio 1815 si precisa ulteriormente che il consiglio ha dovuto formare ed approvare un quinternetto di imposta per " supplire alle gravose spese che Isola con suo Vicinato hanno dovuto soffrire nell'amalgamazione del Comune d' Orta attese le scabrose vicende dello sgradito governo ". Il Regio Editto del 10 novembre 1818 organizza una nuova circoscrizione generale del territorio. Questa revisione della circoscrizione sancisce lo scioglimento del Circolo perchè vengono smembrate le comunità che lo compongono: i luoghi di Imolo e Ortello, che fino ad allora avevano fatto parte del circondario amministrativo di Isola e Vicinato furono staccati dal comune di Isola ed uniti ad Orta. Anche Pratolongo ed Oira vennero staccati e ad Isola rimasero Corconio e Ronco. Di fatto il ' Circolo di Isola e Vicinato' era già sciolto dal primo agosto 1818, come risulta da un ordinato del 15 maggio 1821, " ... perchè un compartimento territoriale più adattato alla posizione geografica de' rispettivi luoghi si mandò a eseguire dal Consiglio Superiore di Finanza ". Questo scioglimento comportò anche l'aggregazione temporanea alla comunità di Orta, di Isola e di Corconio, come risulta da un ordinato del comune di Orta del 20 luglio 1818 nel quale si legge : " ... all'oggetto di dare esecuzione alla prescritta installazione de' Signori Sindaco, Consiglieri, e Segretario della Comunità di questo borgo d'Orta con Corcogno, Isola con Imolo ed Ortello e con Legro ... ci siamo trasferti nella solita sala delle congreghe comunali ". Nell'ordinato del 18 settembre del 1818 risulta ristabilito per decisione del Consiglio di Finanza il comune di Isola con le borgate di Ronco e di Corconio. Con l'editto del 10 novembre 1818, le comunità di Pratolongo e di Oira, prima unite a quella di Isola, furono aggregate rispettivamente alle comunità di Pettenasco e di Nonio. Negli anni successivi allo scioglimento del Circolo la comunità di Isola dovette sostenere una lite con le comunità di Orta, Pettenasco e Nonio che rivendicavano la divisione di beni, redditi e sostanze del circondario amministrativo di Isola e Vicinato. La lite si risolse nel 1840 a favore della comunità di Isola. L'autonomia del Comune di Isola, con le sue frazioni aggregate di Ronco e Corconio, dura fino al 1928. E' infatti con Regio Decreto n.2546 del 1 novembre 1928 che viene sancita la fusione dei comuni di Orta Novarese e di Isola S.Giulio in un unico comune denominato Orta San Giulio. Il decreto prefettizio del 23 febbraio 1929 stabilisce che la riunione dei due comuni venga effettuata con la fusione del patrimonio, delle passività e di tutte le entrate e spese in genere e con la conseguente formazione di un unico bilancio.

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